Toreador [Torero]

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Siccome non ne potevo più di ricevere delle e-mail che mi chiedono chi sono, ecco qui una piccola pagina di false presentazioni. Bisogna sapere che Toreador è stato creato perché prima di tutto passi l’idea, e poi il commentatore.

Per la cronaca, Toreador è un soprannome che mi avevano dato certi miei amici. Declinare la propria identità significa entrare in una griglia di analisi. Se Toreador è un uomo di età matura, non è la stessa cosa se si tratta di una ragazza senegalese. Si cercheranno i significati reconditi.

Toreador è quindi un’arena neutra, eppure è scritto da qualcuno che ha delle forti convinzioni. Insomma, un saggio di democrazia reale sul web.

Su Toreador troverete sostanzialmente dei post scritti da Toreador e da dei “picador” occasionali [NdT: picador, cavaliere che nella corrida provoca e ferisce il toro prima dell’arrivo del torero].

Ci sono delle banderillas [NdT: nella corrida, asticelle uncinate con strisce colorate a decorazione] che sono fatte per criticare tale o tale candidato o partito politico. Si trovano anche delle banderillas speciali dedicate ai media o a delle critiche di libri.

Da non confondere con le stoccate. La stoccata è il colpo di grazia al toro. E’ una procedura che utilizzo di rado per sanzionare un comportamento rivoltante, o per salutare la carbonizzazione definitiva di un politico. Tutte le stoccate hanno per tema un animale, in omaggio al tema della corrida.

La terza grande categoria sono gli olé. Molto più leggeri, a volte deliberatamente umoristici. Da poco mi cimento con i video.

La quarta grande categoria è il Paso Doble. Si ritrovano in questa categoria le analisi politiche che, come la musica che accompagna la corrida, servono da sottofondo alle mie critiche.