Cara, carissima Ingrid Betancourt
Vengo a sapere dall’amica Mirabelle che lo Stato Francese avrebbe avanzato una proposta di 450.000 Euro di risarcimento danni a Ingrid Betancourt. In nome di cosa? Beh, in nome della sua prigionia, perdinci! Esiste in Francia un Fondo di garanzia delle vittime, e questa Francia dal cuore tenero si è affrettata a proporre un risarcimento a Madame Betancourt, stavolta Ingrid.
Ricordiamo che Ingrid Betancourt, il cui ritratto ha tappezzato un mucchio di municipi ed altri luoghi in Francia, e che ha visto pletore di ‘cantori [francesi] dal cuore grande’ cantare per lei e per la sua liberazione, aveva pensato di intentare un’azione giudiziaria contro il suo Paese, la Colombia. A reclamar quattrini, in nome di un danno reale.
E questa Francia bella e grande, quella del cuore tenero e dei diritti umani, ecco che propone, senza che nessuno le avesse chiesto nulla, 450 mila €... Sogno o son desto...
Lascio la parola finale alla blogger Mirabelle. Di cui condivido la collera: “allora farò una domanda molto stupida: e i disoccupati a lungo termine? e gli handicappati??? a cosa hanno diritto, loro??? per trovarsi nell’impossibilità di lavorare e vivere dignitosamente, gli si danno delle somme miseramente ridicole che non permettono loro neppure di far fronte alle spese del vivere quotidiano... È come [la riforma] delle pensioni, questa storia… chi è che stringerà cinghia alla fine??? i redditi minimi!”
Io ci aggiungo un altro sentimento. Lo sconforto, di vedere che vivo in un Paese che prende fischi per fiaschi...